Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - 'Vorrei chiedere al sottosegretario De Vincenti quali logiche segue nel suo lavoro istituzionale. Mi riferisco, in particolare, alla gestione confusa, proprio di questi giorni, che riguarda le nomine del gruppo Gse. Il sottosegretario decide di avviare un gruppo di lavoro interno al ministero che supportera' i 'cacciatori di teste' di Egon Zehnder il cui azionista di riferimento e' Aurelio Regina. In due mesi vengono indicati una serie di curricula che non hanno portato, ad oggi, ad una scelta definitiva da sottoporre al ministro Passera. Ad affermarlo in una nota e' il deputato Angelo Santori, del gruppo Misto Liberali per l'Italia Pli, che si chiede 'se il lavoro svolto sino adesso sia stato condizionato dalle logiche di parte del sottosegretario De Vincenti o dalle logiche di interesse della societa' di "cacciatori di teste'.
La crisi che il nostro Paese sta vivendo oggi, come gia' nel 1992, sottolinea ancora Santori, 'rende necessario condividere un progetto autentico che vada ben oltre gli interessi personali o di partito. Per questo, con assoluto senso di responsabilita' civile e politica, abbiamo appoggiato il Governo presieduto da Monti'.
Monti, nel suo discorso di insediamento al Senato, rileva, 'si poneva responsabilmente al servizio dello Stato senza voler dimostrare la 'asserita superiorita' della tecnica rispetto alla politica' .E' strano quindi assistere a dichiarazioni dei componenti di un Governo nato su tali premesse, come quelle rese da De Vincenti che, ai microfoni della trasmissione di Rai 2;'Un giorno da pecora' ha ritenuto necessario ribadire la propria militanza politica negli anni, dichiarando senza alcun tentennamento di essere iscritto al Pd e che alle primarie votera' Bersani. Non e' in discussione la liberta' di ogni cittadino di aderire a questo o quel partito, ad essere messi radicalmente in discussione sono i principi sui quali fonda il proprio operato l'attuale Governo', conclude.
(Fonte: Adnkronos)
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